Il memorandum of understanding, MoU, formalizza la collaborazione tra Kia e Uber, in base al quale Kia svilupperà ed offrirà PBV agli autisti della piattaforma
I PBV specifici di Kia introdurranno un sensibile miglioramento alla mobilità sostenibile, supportando Uber nel raggiungimento del suo obiettivo di zero-emission entro il 2040
I PBV si caratterizzano per l’elevata versatilità, offrendo maggiori possibilità sia per le aziende che per i privati
Presentato in anteprima con il Concept PV5 di Kia al CES 2024, l’introduzione del piano in tre fasi dei PBV a partire dal 2025, vedrà trasformare il panorama della mobilità nel prossimo decennio
In occasione del CES 2024, Consumer Electronics Show, di Las Vegas di questa settimana, Kia Corporation e Uber hanno siglato un Memorandum of Understanding (MoU) che impegna le due aziende a collaborare in un piano di sviluppo e di implementazione dei PBV.
L’obiettivo del MoU è di arricchire l'offerta di veicoli elettrici sulla piattaforma di mobilità di Uber e supportare il leader globale del ride hailing nel raggiungimento del traguardo di zero-emission entro il 2040. Nell’ambito della partnership Kia fornirà PBV ottimizzati per conducenti e flotte come parte del programma "Platform Beyond Vehicle" strategia specifica del brand in tema di mobilità PBV.
“I PBV giocheranno un ruolo chiave nella personalizzazione della mobilità e, grazie alla collaborazione con Uber, Kia intende fornire tecnologia leader del settore con software e servizi avanzati per migliorare l’esperienza del ride hailing”, ha dichiarato SeungKyu (Sean) Yoon, presidente e CEO, Kia Nord America e Kia America.
“Gli autisti della piattaforma Uber avranno la possibilità di scegliere i veicoli Kia con una suite completa di offerte che determineranno un’accelerazione verso l’elettrificazione e aiuteranno a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità sia di Kia che di Uber”.
Lo scopo della collaborazione per Kia è l’identificazione delle specifiche ottimali per i modelli PBV, con la potenziale ulteriore integrazione di tecnologia e servizi a vantaggio sia dei conducenti che degli utenti del ride hailing. Gli obiettivi della partnership si estendono anche alla realizzazione di concept, prototipi e alla produzione di PBV su misura per le esigenze specifiche degli autisti registrati sulla piattaforma Uber.
“I PBV svolgeranno un ruolo chiave nella trasformazione della mobilità. Questa collaborazione migliorerà lo sviluppo dei PBV di Kia, con la realizzazione di veicoli ottimizzati per le esigenze di conducenti e utenti”, ha dichiarato Sangdae Kim, Head of PBV Division di Kia. “Questo comporterà una particolare attenzione su software e servizi avanzati, con l’integrazione di interactive In-Vehicle Infotainment e tecnologie di sicurezza avanzate”.
Nuove modalità per conducenti e passeggeri potranno essere raggiunte attraverso lo sviluppo di soluzioni operative ottimizzate, introducendo per tutti l’esperienza delle auto connesse. Successivamente si potrebbero introdurre ulteriori personalizzazioni negli ambienti di guida, incluso il controllo del clima e del suono e sistemi di intrattenimento interattivi per i sedili posteriori.
Kia e Uber lavoreranno insieme nel contenimento del costo totale della proprietà del veicolo, analizzando le varie opzioni PBV e le potenziali offerte di abbonamento Battery as a Service (BaaS) al fine di ridurre i costi iniziali di acquisto.
La collaborazione sarà vantaggiosa sia per Uber che per gli autisti, inoltre, vedrà la crescita del programma Kia Flex in Nord America, con un piano di espansione globale nel prossimo futuro.
Attualmente operativo in diversi stati membri degli USA, Kia Flex consente agli automobilisti di scegliere sulla piattaforma Uber i veicoli Kia. L’espansione di Kia Flex offrirà agli autisti della piattaforma Uber un pacchetto completo di veicoli, comprese opzioni per veicoli elettrici, assicurazione e manutenzione.
“Gli autisti che utilizzano la piattaforma Uber sono già tra i primi ad adottare i veicoli elettrici, passando da sei a sette volte più velocemente rispetto al resto degli utenti negli Stati Uniti e in Europa”, ha affermato Susan Anderson, Vicepresidente di Uber, Global Head of Business Development. “È un risultato fantastico per tutti perché quando gli automobilisti che utilizzano il ride sharing passano all’elettrico, le comunità vedono benefici in termini di emissioni da tre a quattro volte superiori rispetto a quelli di un automobilista medio che effettua il passaggio.
“Fornendo a Kia le nostre conoscenze e lavorando insieme, ci auguriamo di rendere disponibili un maggior numero di veicoli elettrici per sempre più conducenti, laddove il costo totale della proprietà rende semplice la scelta di passare all’elettrico”.
L’applicazione dei servizi diagnostici e preventivi di Kia Connect favorirà l’efficienza operativa, utilizzando i dati per rilevare segnali di potenziali malfunzionamenti e riducendo al minimo le spese di manutenzione compresi i tempi di fermo.
Presentato all’inizio di questa settimana al CES, il progetto PBV di Kia è un piano in più fasi, con durata decennale, che vedrà i PBV rivoluzionare il settore della mobilità contribuendo, allo stesso tempo, a far avanzare le ambizioni di Hyundai Motor Group nella robotica, nella Advanced Air Mobility (AAM) e nella guida autonoma.
L'attività nel settore dei PBV sarà inizialmente fondata sull'introduzione di un nuovissimo veicolo modulare, denominato PV5, con altre versioni pronte al lancio, tra cui: PV5 High Roof, PV5 Van, PV5 Chassis Cab, PV5 robotaxi e PV5 Pickup. Tutte le varianti avranno la stessa versatilità modulare del modello base, ma ciascuna offrirà un insieme unico di caratteristiche, con ulteriori ottimizzazioni specifiche per Uber, definite su misura per il mercato del ride hailing.